
Il 19 marzo 2015 è nato il " masochismo borghese": parola di Camillo Langone sul " Foglio". Di che si tratta? Dunque: esce Vacche amiche di Aldo Busi e Aldo Grasso lo recensisce sul " Corriere della Sera". Ma Grasso è un borghese, dice Langone. E Grasso è "un padre di famiglia, è un proprietario terriero, quando l'ho conosciuto abitava in centro storico", dice Langone. E ora Grasso loda Busi e Langone scrive: " Un borghese, e specialmente un intellettuale borghese, le categorie dell'ipocrisia e dell'opportunismo dovrebbe difenderle. E non solo perché tipiche del proprio ceto ma perché utilissime a tutti i ceti: gli italiani abbisognano di libri esaltanti intimità e pragmatismo molto più che di libri di Aldo Busi. Sorga pertanto un intellettuale borghese orgoglioso di esserlo, capace di combattere il contrario dell'ipocrisia ossia l'esibizionismo, il contrario dell'opportunismo ossia l'utopismo".
di Massimo Sannelli

L'esibizionismo è allegro agitato molto. È un'espressione da musicisti, quindi è formale e non contenutistica, e l'allegro agitato (molto) può essere (molto) infelice e (molto) tragico, ma è (molto) mosso (e molto musicale, sempre). L'allegro è un'andatura, non un contenuto; e se ride davvero, è un punto in più, ma non è un punto fondamentale. L'allegro agitato – molto – va all'Isola dei Famosi e dove càpita, ma non è borghese. O meglio: non è l'Italia, e scrive in italiano per pietà o per masochismo; o per farsi capire dai fratelli e dalla mamma. La mamma e i fratelli di Montichiari sono i primi che devono capire Barbino, bene o male, perché – bene o male – Barbino è sopravvissuto all'educazione: capite? E ora ve lo tenete.