Bomb #14▌Mini-Lebenswelt con Jack Ritchie
La quattordicesima[i]è un grosso pacco quadrato che giace in un’isola di spazio vicino al deposito bagagli. Il quattordicesimo pacco negli ultimi sei anni. Le facce delle persone che si pigiano in folla dietro i cordoni a chi tocca studiarle? A Pete e al personaggio che sta narrando. Fa parte del loro lavoro: sorvegliare se per caso qualcuno abbia un’aria più intenta degli altri. Pete, naturalmente, che è l’altro, che vede? Vede gli stessi tipi a caccia di sensazioni tutte le volte che aspettano che un idiota salti giù dalla finestra al ventesimo piano. Le corde tengono i curiosi a soli quaranta metri di distanza dalla scatola. Ed è il narratore che ha immaginato che i curiosi debbano essere a più di 40 metri. Il camion, con fianchi alti, che dovrebbe deviare la forza dell’esplosione verso l’alto per ridurre al minimo gli effetti, si ferma a poco più di quattro metri dalla scatola. E O’Brien e Hastings scendono dalla cabina. Sono gli artificieri e, si capisce ormai, le vittime. Difatti, in quel momento, viene individuato un tipo sospetto tra la folla dei curiosi: Pete vorrebbe bloccarlo subito, il narratore lo ferma, c’è tempo, altrimenti che cazzo narro e, piuttosto, si capisce subito, se non salta in aria O’Brien come faccio a godermi la sua assicurazione con la giovane vedova? “Pete già si avviava, ma lo trattenni. “Può aspettare un minuto.” Un minuto e, nel silenzio improvviso, O’Brien si chinò sul pacco. L’esplosione fu un gigantesco boato che echeggiò e riecheggiò nella grande stazione. Il narratore sente Pete,il collega, bestemmiare, e quando esce di dietro il pilastro, s’era nascosto dietro il pilastro, l’avete capita no? Cosa vede? O’Brien e Hasting due marionette in costume che si contorcono grottescamente sul pavimento di marmo. Un minuto e l’artificiere cornuto salta in aria. Nella tavola analitica delle corna di Fourier[ii] il cornuto n.14 è il rigeneratore o conservatore: è colui che prende in mano gli interessi della comunità, e O'Brien che fa? Prende in mano, per gli interessi della comunità, il pacco, sorveglia le situazioni dei confratelli e li avverte dei pericoli che può correre il loro onore; nel frattempo non si accorge di quello che succede a casa sua…e, insomma, è evidente: noi, poi, lo leggiamo, vediamo che non aveva fatto la guardia per sé e dopo quello che gli è cresciuto in fronte gli hanno messo in mano il pacco da neutralizzare per gli interessi della comunità, mentre il narratore s’era nascosto dietro il pilastro . Il 40 è il cornuto smaliziato che alla fine, dopo aver creduto alla virtù della moglie, è disincantato: solo che qui cosa aveva immaginato il narratore? Che si fosse a più di quaranta, 41 è già un cornuto recalcitrante, quello che fa scoppiare putiferi e trambusti, ci si mettono in mezzo i parenti, gli amici, i vicini, i colleghi. Però quello che mi ha fatto capire tutto è stata la distanza del camion con il quale arrivano le vittime designate, quel 4 è il numero del cornuto marziale e fanfarone, e O’Brien, quando scende dalla cabina, che fa? O’Brien sorrise.”Vedo che abbiamo dei fotografi. Dovrò ricordare che il mio profilo visto da destra farà la mia fortuna.” Il cornuto marziale, che guarda te, è nel paradigma dell’artificiere, generalmente viene cornificato da qualcuno di quelli che plaudono alle sue rodomontate, e si nascondono, portano le loro carcasse un filino più in là, e il narratore e Pete tornano al loro posto di guardia, dietro uno dei grandi pilastri di marmo.
Eileen e i 3 candelotti della 14^⁞Poi, passano altri numeri: i 36 anni del tipo sospetto, che, in effetti, era quello delle precedenti 13 bombe, si chiama Stuart e abita nella 98^ Strada al numero 1368, dove trovano 4 candelotti, 10 detonatori, i meccanismi di 3 orologi da polso e 1 bariletto di polvere. Poi, 2 i morti, gli artificieri; 3 colpiti da schegge; 5 sono stati travolti; 7 sono i testimoni; 5 dicono che era un uomo; 2 dicono che era una donna; il sospettato viene ammanettato nella stanza 618; O’Brien era sposato da 2 anni con Eileen; il narratore, nell’interrogare Stuart, fa la parte del buono, Pete è il cattivo; il buono dà sempre 1 minuto all’interrogato che poi confessa ma si ferma a 13, anche se con il 14 ha fatto boom e gli mettono la fotografia sul giornale, nei 13 pacchi di prima c’era un candelotto, nel 14° ce n’erano 3 , i primi 13 erano collegati agli orologi, l’ultimo è esploso appena è stato sollevato da chi doveva sollevarlo; così il narratore butta giù dalla finestra il sospettato che ha confessato e firmato tutte le copie del testo battuto a macchina dallo stenografo.
Alle 9 il narratore arriva a casa di Eileen: “Ha confessato tutte le esplosioni, tutte e quattordici.” Eileen ebbe un lento sorriso: “Devi essere stato persuasivo”. Il narratore: c’è Pete che è un ficcanaso: “Ho preparato un altro pacco e ho fatto una visitina in casa di Peter mentre lui era via. La prima volta che il suo telefono suona, salterà in aria.” Alle 11 il narratore fa il numero di Pete. Tanto per essere sicuro.

[i] Jack Ritchie, La quattordicesima, tit.orig.: Bomb #14, copyright 1957, trad.it. in: Galateo del delitto, a cura di Alfred Hitchcock, Feltrinelli, Milano 1965.
[ii] Charles Fourier, 1772-1837: la tavola è contenuta in L’amore in Civiltà.
[iii]Foutre du Clergé de France© 1790 :→Les quarante manières de foutre, dédiées au Clargé de France, Librairie Arthème Fayard, 1986.